A lezione di cucina coreana “espressa” con ingredienti facili da trovare e da cucinarecome nello street food

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Riso saltato col kimchi, zuppa di pollo samgyetang, mandu, i ravioli coreani, e ramyun

La cucina coreana continua a conquistare i palati italiani e ora si propone di entrare sulle nostre tavole con delle ricette molto veloci che possono sorprendere ospiti e famigliari per un pranzo o una cena dai gusti tipici dello street food di Seul.

A questo proposito sono state ideate alcune ricette, i cui ingredienti si possono reperire in tutte le città italiane o nel web, che sono state realizzate e raccontate in uno showcooking con degustazione a Signature Kitchen Suite di Milano.  L’evento è stato organizzato da aT Center Paris, agenzia governativa del Ministero dell’Agricoltura della Repubblica di Corea, che ha coinvolto la Federazione Italiana Professional e Personal Chef, FIPPC con il presidente Giorgio Trovato e lo chef coreano Kim Minseok rinomato per la sua maestria nell’utilizzo di ingredienti della cucina tradizionale in chiave moderna.

La lezione di cucina ha proposto un menu con un riso saltato e kimchi, zuppa di pollo samgyetang,  mandu, ovvero i tipici ravioli coreani, e ramyun, tutto arricchito da ingredienti italiani e verdure di stagione (ricette in calce).

“Facili da trovare, semplici da fare e creative – ha spiegato lo chef Kim Minseokcon questi concept ho ideato le ricette che tutti possono realizzare. Molti di questi prodotti sono già pronti per essere ravvivati in pentola, ma se combinati con ingredienti locali come salse, spezie e verdure li possono trasformare in piatti molto interessanti dal gusto unico”.

La collaborazione tra aT Center Paris e la Federazione Italiana Professional e Personal Chef è un punto di svolta nella promozione del K-Food in Italia perché mira a coinvolgere professionisti italiani del settore food, stimolando l’interesse verso gli ingredienti coreani.

Il successo dell’evento conferma la volontà del Ministero dell’Agricoltura di consolidare e far crescere ulteriormente la presenza del K-Food nei menù italiani”, ha commentato Nam Sanghui Direttrice di aT Center Paris. “La combinazione di tradizioni culinarie con tecniche di cottura diverse e prodotti semipronti e veloci da cucinare non solo amplia le opzioni gastronomiche disponibili, ma promuove anche un dialogo culturale attraverso il cibo”.

La collaborazione con At Center Paris rispecchia i principi della nostra Federazione che è sempre alla ricerca di innovazioni culinarie anche per contaminare la cucina italiana. Poter contare su ingredienti sani e sapori nuovi ci permette di pensare a piatti creativi dal gusto internazionale per una cucina che sia anche un luogo di incontro e dialogo tra tradizioni diverse. La collaborazione è anche l’occasione di portare questa esperienza alla nostra Accademia dove formiamo i nostri chef”, ha dichiarato Giorgio Trovato, Chef executive di FIPPC.