Una pianta biennale, coltivata come annuale, appartenente alla famiglia delle Apiaceae (Ombrellifere) dal un fusto erbaceo, cavo e angoloso e con foglie pennate, profondamente incise e dentate. La lunga radice, bianca e carnosa, dal sapore acidulo, viene consumata come ortaggio dopo la cottura.
Perché abbiamo parlato di “sapore antico” intanto perché è tra gli ortaggi che sono via via spariti dalle nostre tavole e poi perché le sue origini si perdono nella notte dei tempi!
Presente e utilizzata da sempre nella Valle del Reno, fu portata a Roma dall’imperatore Tiberio (42 a.C. 37 d.C).
Molto diffusa in Italia nel Medioevo, utilizzata per la pappa dei neonati e sulle mense dei poveri, era usata quanto oggi impieghiamo la patata.
Il profumo ricorda quello del sedano, il sapore é leggermente acidulo (a crudo) che diventa dolciastro una volta cotta.
Poco considerata, la Pastinaca è, invece, fonte preziosissima di vitamine, fibre e sali minerali, vitamina C, potassio e magnesio. Ha notevoli proprietà digestive, diuretiche ed remineralizzanti, tanto che il suo consumo è consigliato alle persone anziane o convalescenti.
Il valore nutrizionale della pastinaca è assimilabile a quello della patata, sebbene sia più ricca di fibre e presenti solo il 50% delle calorie mediamente contenute in una patata.
La pastinaca può essere cotta in molti modi: bollita, al forno, saltata in padella, cotta al vapore, fritta o semplicemente sbollentata. Se molto piccola e giovane è ottima anche cruda in insalata.
Ecco una ricetta per la Vellutata di Pastinaca
Ingredienti per 4 persone
- 1 carota
- 1 pastinaca grande
- 1 cipolla rossa
- 1 pezzetto di radice di zenzero fresca
- 1 pezzetto di curcuma
- 1 spicchio d’aglio
- sale
- succo di agrumi (limone o arance)
Mettere in una casseruola a bordi alti mettere a soffriggere la cipolla tritata in un pò d’olio, aggiungere la carota e la pastinaca pulite e tagliate a tocchetti.
Quindi unite lo zenzero grattugiato ed lo spicchio d’aglio tritato, dopo averli rosolati in padella insieme a un po’di curcuma.
Mescolare e far stufare qualche minuto e poi aggiungervi dell’acqua calda fino a coprire bene le verdure, lasciate cuocere a fuoco medio finchè le verdure siano tenere.
Togliere la pentola dal fuoco e frullare il tutto fino ad ottenere una crema omogenea, aggiungete il succo di agrumi, fate restringere e servite tiepida, se volete guarnite con erba cipollina o noci tritate e tostate.