In periodo di crisi e di aumentata povertá giungono anche buone notizie: il 22 luglio ha preso ufficialmente il via a Savona il progetto di recupero delle eccedenze alimentari a favore di chi è in difficoltà messo in atto da Costa crociere in collaborazione con Banco Alimentare Onlus.
Costa Diadema, ammiraglia della compagnia, raccoglierà una volta alla settimana il cibo preparato nei ristoranti di bordo ma non servito, e lo distribuirà a un’organizzazione di Varazze che assiste ragazzi in difficoltà.
Ogni venerdì sera, dopo cena, saranno raccolti i pasti. Riposti in appositi contenitori, sigillati ed etichettati in modo da essere tracciabili, ogni sabato, quando l’ammiraglia fa scalo a Savona, saranno sbarcati dalle celle frigorifere e i volontari del Banco Alimentare li porteranno alla Fondazione L’Ancora a Varazze, che gestisce una comunità alloggio per venti minori e fornisce aiuto alimentare a oltre 280 persone in difficoltà.
Sabato 22 luglio è avvenuto il primo sbarco di cibo. Il lavoro di preparazione allo sbarco del cibo, in virtù della sua unicità, ha visto direttamente impegnate l’Agenzia delle Dogane e la Sanità Marittima nella messa a punto delle procedure di conferimento, e dimostra la capacità di fare sistema nel concretizzare le opportunità offerte dalla Legge 166/2016.
Costa Crociere ha lavorato circa 8 mesi per strutturare un processo di gestione delle eccedenze alimentari che permettesse di recuperare cibo di altissimo valore qualitativo e nutrizionale. Costa Diadema è la prima nave coinvolta ma progressivamente coinvolgerà anche altre navi e porti.