Fever tree – quando gli ingredienti diventano protagonisti!

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Se un’acqua tonica si guadagna uno spazio sul sito ilsole24ore.com deve essere davvero una grande acqua tonica e se la stessa è considerata da anni una delle migliori, allora stiamo parlando della Fever-Tree.

Soft drink molto diffuso, l’acqua tonica è spesso sottovalutata, il suo sapore amarognolo, dato dal chinino, è alla base del suo successo come ingrediente per cocktail: dalla vodka al gin tonic.

Il nome della fever tree (albero della febbre) fa riferimento alle proprietà del chinino come rimedio naturale, è nata nel 2004 da una coppia di inglesi: Charles Rolls (stratega del Playmouth Gin) e di Tim Warrillow (esperto di marketing nel settore del luxury food).

Ilsole24ore.com la presenta cosí: “la regina delle acque toniche. Universalmente riconosciuta come la partner d’elezione del Gin…scelta da Ferran Adria a El Bulli l’hanno scelta per il sorbetto G&T (al Gin Lemon), diciassettesima portata del menu di degustazione, Sopa de Fever-Tree tonica”. E ne parla perché la Fever-Tree, lancia una nuova sfida e nuovi prodotti: riscoprire i long drink a base di distillati scuri, siano essi whisky, rum, brandy o cognac.

In Italia verranno lanciate la Smoky Ginger Ale e Spiced Orange Ginger Ale. La prima è una miscela di vari tipi di zenzero, legno di melo affumicato e agrumi, la seconda sempre zenero e agrumi uniti a diverse spezie.

Dato che ne abbiamo parlato…vi lasciamo qui anche la ricetta del Gin Tonic!

  • 50 ml di Gin
  • 100 ml di Acqua Tonica (Fever tree – ovviamente)
  • botanicals (spezie varie – tra qui il ginepro) e zest (scorza di agrume)
  • Ghiaccio