Miele d’Acacia, l’altra metá del cielo.

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2032

Dopo aver parlato del miele di castagno, scurissimo e dal retrogusto amarognolo, vogliamo spendere due parole sul miele che gli sta agli antipodi: il miele di Acacia, chiarissimo e piuttosto dolce e delicato.

Il basso contenuto di zuccheri di questo miele che si produce in primavera ( i fiori da cui si ricava si aprono solo a maggio) puó essere, moderatamente, consumato anche dai diabetici, pur essendo molto calorico: 300 calorie ogni 100 grammi, come gli altri mieli.

Ricco di potassio, fluoro, sodio, fosforo, vitamine B e C, folati e amminoacidi. Ottimo contro il mal di gola, disintossicante per il fegato, contrasta l’aciditá di stomaco.

Utilizzato in tisane e infusi libera le vie respiratorie, puó aiutare negli attacchi di asma.

 

Tisana di miele d’acacia e pino silvestre.

  • 500 gr di gemme di pino silvestre
  • 600 gr di miele d’acacia
  • 1,5 l di acqua

Fate bollire le gemme di pino silvestre nell’acqua per almeno un’ora a fuoco vivace, oppure un 1 ora e mezza a fuoco lento. Filtrate il decotto e versate in un pentolino, aggiungete il miele d’acacia e fate di nuovo bollire fino ad ottenere un composto sciropposo e denso. Se avete le vie respiratorie ostruite, 1-2 cucchiaiate alla sera aiuteranno a liberare il naso e respirare meglio.