Roma è in uno stato di grazia per le feste natalizie, immenso palcoscenico sotto le stelle, tra lampioni un po’ fiochi e romantici nei vicoli e lo scintillio di piazze e palazzi sfavillanti.
Una Roma sempre un po’ visionaria, sensuale e poetica, dove scovare un ristorante intimo ed elegante dalla cucina gourmet come Adelaide, oppure un bistrot eccentrico come il Don Pasquale per cene e pranzi delle feste con tanti special diversi. O ancora, una trattoria di mare in ambiente chic con una cucina molto golosa come Aquamarina per la notte dell’Ultimo dell’Anno.
Mentre per la prima colazione di Capodanno o di un altro giorno sedersi a tavola da Core tra le pareti affrescate di un palazzo della Roma del ‘700 appena aperto
Ecco un mini Eat Around nella Capitale in alcuni ristoranti, bistrot e trattorie nel centro storico con una girandola di menu, oppure Carte arricchite da nuovi special, per le date clou delle Feste.
Mai così seducente come a NataleADELAIDE in via dell’Arancio 69, una gemma incastonata dentro un’ala di palazzo Borghese. Fascino charmant. Con addobbi così belli e ricchi d’atmosfera è l’ideale per dare il benvenuto alle Feste e scambiarsi gli auguri ogni giorno in questo periodo.
Quasi un secret restaurant gastronomico con Chef Gabriele Muro; una cucina gioiosa e sfavillante con tre menu degustazione diversi per ogni giornata clou delle Feste.
Fragranze, profumi speziati, arancio e cannella nell’aria. Candele e lanterne in giardino, all’interno il grande albero addobbato con le palle di vetro scintillanti, i pacchi regalo coi nastri di velluto, le renne. Ed è subito magia.
Sotto il grande lampadario a bracci l’atmosfera è quella delle grandi feste al DON PASQUALE in via delle Muratte 78, a due passi da Fontana di Trevi: molto alto l’albero di Natale con tanti pacchi infiocchettati a terra, le candele accese in giro, le luci giuste, la musica che regala emozioni in quella che fu la casa di Donizetti ed ora è una location eccentrica e conviviale. Un bistrot chic ma con accenti unconventional come lo Chef Domenico Boschi.
AQUAMARINA, la trattoria di mare appena aperta in via dell’Umiltà 36, cuoco di bordo Fabrizio Leggiero, è un’immersione tra i flutti e le onde, l’ideale per un menu di Capodanno tutto iodato ad un prezzo imbattibile (120€). Gli spazi d’architettura Déco e con tanti decori natalizi regalano un’atmosfera ancora più easy e conviviale. Musica live e fuochi d’artificio in terrazza per la notte del 31 dicembre, senza farsi mancare cotechino e lenticchie appena dopo il brindisi di mezzanotte.
Il MENU DELL’ULITMO DELL’ANNO è tutto di pesce e dopo una girandola di antipasti spazia tra una scelta di tre primi, tra i quali una regale Fregola alla pescatora, tre secondi e per finire la torta Setteveli e i dolci della tradizione. Cotechino e lenticchie dopo la mezzanotte.
E la mattina del giorno dopo la prima colazione di Capodanno si fa in un palazzo della Roma del Settecento. Palazzo Roma in via del Corso 337, una nuova icona dell’ospitalità nel cuore della Capitale.
Un vero e proprio coup de théatre la sala ristorante CORE al primo piano inserita in una texture architettonica d’epoca. Affreschi cielo terra anticipati da un ingresso a grottesche e amorini; nella Sala dei Cherubinisi spalancano squarci celesti percorsi da cirri e nubi candide intrise di sole e due chandeliers a mongolfiera in cristallo.
Sontuoso il breakfast di Chef Federico Sartucci (50€). Profumo di pane appena sfornato, marmellate e confetture home made con scelta di burro. Un’ampia selezione di pasticceria con brioche e mini pasticcieria fatta in casa. Immancabile il cestino con gli special di tradizione. Passando al salato, alcuni piatti healthy, ma anche il ricco menu delle uova con la Benedettina con english muffin e salmone affumicato in casa, ma anche l’Uovo del Re appena croccante, servito con salsa di zafferano e bottarga di tonno. E nel calice champagne!