Se sei vegano e vegetariano è sempre complicato andare a mangiare fuori ma a Milano da qualche mese ha aperto un nuovo ristorante il Soulgreen, in piazza Principessa Clotilde.
Un ambiente piacevole e rilassante, pensato dal titolare Stefano Percassi per offrire una proposta esclusivamente vegana, secondo cucina ayurvedica.
In cucina ha voluto una squadra di giovani che hanno dimestichezza con i sapori delle altre zone del mondo, con la costante consulenza di Nimesha Bhagia, indiana, e suo marito Andrea Flenda.
Non viene usato nessun prodotto di origine animale, nessun prodotto con glutine (panificano in proprio solo con farine senza glutine), nessun prodotto raffinato, però riescono a servire qualsiasi portata, anche un piatto di formaggi (di anacardi ammollati e fermentati) e dolci – senza burro – deliziosi.
Anche la selezione dei vini segue la filosofia del locale: solo biodinamici, scelti con la consulenza Antoine Le Petit, francese di Borgogna che ha scelto vini in prevalenza italiani con qualche bottigilia da Francia e Australia e che ha stilato gli abbinamenti giusti per ogni piatto (sul menù).
Composizioni originali, decorate con fiori commestibili, stoviglie di terracotta color ferro creano un insieme che soddisfa gli occhi e la mente.
L’arredamento segue i principi della geometria sacrale: piante, colori tenui, solo materiali naturali (i tavoli sono di legno riciclato) e soprattutto non ci sono angoli ma curve, accoglienti e rilassanti, tranne all’ingresso in cui le forme squadrate fanno come da scudo all’armonia interna.
Anche i suoi piatti sono disegnati per dare pura energia, e per essere in salute e di conseguenza più felici.