All’origine della naturale bontà delle mele della valle
In Val Venosta, in un paesaggio fiabesco abbracciato dalle Alpi, contadini e natura collaborano insieme per ottenere Mele Val Venosta uniche in termini di sapore ed aspetto.
In questa incantevole valle si coltiva secondo il modello dell’agricoltura naturale, che implica la sinergia e il reciproco rispetto tra uomo e risorse naturali. Questo tipo di agricoltura contribuisce a preservare la biodiversità e la bellezza di un territorio unico. In che modo? Ogni melo ospita un ricco ecosistema di specie animali differenti, ognuna con un suo ruolo tra i quali quello di mantenere l’ambiente sano, attraverso l’eliminazione dei parassiti. I contadini, dal canto loro, accolgono in casette appositamente costruite insetti e piccoli animali. I ricci, ad esempio, trovano in mini iglù di pietra l’abitazione ideale, mentre graziosi uccelli popolano i rami dei meli.
In Val Venosta anche il metodo d’irrigazione dei meleti favorisce la tutela dell’ambiente naturale circostante. Questo si basa, infatti, su un sistema in grado di convogliare fino a valle l’acqua proveniente dai ghiacciai e dalle riserve idriche alpine. Un metodo sostenibile, utile a contrastare gli sprechi.
Grazie all’agricoltura naturale, le Mele Val Venosta maturano sane e belle come il sole. In questo territorio caratterizzato da una natura rigogliosa nasce anche Topaz Bio Val Venosta, la mela dal sapore piacevolmente acidulo.
Alla scoperta della Topaz Bio Val Venosta
L’aspetto
La Topaz Bio Val Venosta è un capolavoro della natura, con quella gamma di sfumature brillanti, dal verde chiaro e giallo acceso a tonalità calde rosse e arancioni. Una tavolozza di colori che richiama la vivacità della valle. Una fantasia variopinta che anticipa l’altrettanto variegato ventaglio di sapori. Se il sovracolore è particolarmente scuro, è possibile inoltre notare graziose lenticelle.
Il profumo e il sapore
Poche varietà sprigionano un profumo incredibilmente intenso. Le fragranze della Topaz Bio sono particolarmente accentuate nel balsamo che si forma sulla buccia per proteggere la mela dall’evaporazione. Quando le note fruttate inebriano l’aria, significa che è giunto il momento per assaporare la mela. Al taglio, si aggiungono ulteriori sfumature olfattive, fresche e gradevoli.
L’aspetto rinfrescante è riscontrabile anche nel sapore, distinto da un’acidità pronunciata, temperata dal retrogusto di mandorla amara e cannella che invoglia il morso successivo. Ecco quindi che si svelano anche note verdi ed erbacee che evocano l’aroma di banana e buccia di prugna, aggiungendo un delicato accenno fruttato e dolce. È però la gradevole acidità a dominare la degustazione fino alla fine, rendendo la Topaz Bio unica nel suo genere.
La consistenza
La polpa della Topaz Bio risulta inizialmente di croccantezza media per poi rivelarsi piacevolmente morbida nella degustazione. Fine e succosa, la polpa della Topaz Bio Val Venosta si scioglie delicatamente in bocca, richiamando il sentore dell’anguria matura. La buccia è, invece, dura e liscia ad eccezione della zona del gambo, più ruvida a causa della rugginosità.
Nei colori, nella consistenza, nel profumo e nel gusto, la Topaz Bio Val Venosta svela tutte le sfumature della natura meravigliosa della valle.